Il 27 giugno è stato firmato il rogito per la vendita del Centro parrocchiale e del campo sportivo del Bassanello: questi beni di antica storia ora non sono più di proprietà della Parrocchia ma di un ente di formazione di ispirazione cristiana di Vicenza. Dopo i necessari lavori di sistemazione e lasciando il campo sportivo ad uso di attività motorie, il tutto diventerà sede di attività di formazione professionale per i giovani.
L’intera area è stata venduta per il valore di 900 mila euro: la metà – 450 mila euro – è stata versata immediatamente nelle casse parrocchiali, mentre la parte rimanente sarà corrisposta in otto rate annuali. La soluzione economica non è la migliore, ma è l’unica risultata possibile dopo numerosi confronti.
Grazie a questa somma si sono potuti estinguere il mutuo attivato a suo tempo per pagare i lavori di restauro e altri debiti nei confronti della Diocesi di Padova e di un privato. Ci consente inoltre di preventivare alcuni interventi necessari alla sistemazione di altri ambienti parrocchiali: su tutti il tetto e gli interni della sacrestia e della cappella feriale della chiesa e il piano terra della canonica, le cui stanze saranno predisposte per le essenziali e ordinarie attività pastorali della Parrocchia e dell’Unità pastorale.
La vendita di un ambiente parrocchiale non è mai indolore, tanto più se carico di memoria storica e affettiva, nonché frutto dell’impegno di diverse generazioni di fedeli: mi sento di assicurare che essa è frutto di seri e ponderati confronti e riflessioni, peraltro iniziati diversi anni fa e costantemente condivisi in Consiglio pastorale e in Consiglio parrocchiale per la gestione economica, oltre che con la Curia diocesana, da cui siamo stati costantemente supportati. Sebbene resasi necessaria per affrontare l’ingente sofferenza economica della Parrocchia, riteniamo che la vendita sia stata comunque opportuna. Il cambio d’epoca che vede profondamente mutata la fisionomia comunitaria del Bassanello e la sinergia sviluppata con le parrocchie di Santa Teresa e Santi Angeli custodi chiedono e permettono di attivare modalità pastorali diverse, maggiormente attente alla sostenibilità nei suoi diversi aspetti. Si fa posto a un ridimensionamento che è frutto di mutate situazioni pastorali e nuove collaborazioni, consapevoli che gli anni a venire devono trovarci nella capacità di affrontare la gestione economica in modo commisurato alle reali possibilità parrocchiali.
Molti si domanderanno quale sarà il futuro degli altri ambienti parrocchiali del Bassanello, in particolare dell’ex-Asilo, edificio monumentale e molto ampio. Da quanto accennato precedentemente si deduce che non è all’ordine del giorno un immediato intervento di riqualificazione: la somma frutto della vendita del Centro parrocchiale e del campo sportivo non permette di affrontare in questo momento un lavoro così ingente che, peraltro, offrirebbe spazi sovradimensionati. Una possibile prospettiva è quella di entrare in collaborazione con alcune realtà del territorio le cui finalità possano essere affini alla vita parrocchiale e insieme poter sostenere i necessari interventi di restauro e il mantenimento. In attesa di proseguire o avviare colloqui di questo tipo con alcuni enti e associazioni , e che l’Amministrazione comunale mantenga fede alla promessa di sistemazione del piazzale antistante la chiesa, il Consiglio parrocchiale per la gestione economica, in sintonia con il Consiglio pastorale, ha scelto di procedere anzitutto alla sistemazione oculata della canonica e della chiesa, beni di vitale importanza per la comunità e vincolati all’esistenza stessa della parrocchia.
Come concordato, anche con un’apposita convenzione, ci auguriamo tutti che dalla presenza nel territorio parrocchiale di un ente di formazione – e del relativo indotto di giovani, famiglie e insegnanti – possa nascere una profonda intesa e proficua collaborazione, oltre che nuova vitalità e proposte per la nostra comunità, nel comune intento di prenderci cura delle nuove generazioni con fiducia e responsabilità. Affidiamo a Maria Assunta in cielo – patrona della comunità del Bassanello che nel 2025 celebrerà i 125 anni di vita parrocchiale – questo passaggio storico: a lei affidiamo i nuovi “vicini di casa”, il Consiglio parrocchiale per la gestione economica del Bassanello che, insieme al Consiglio pastorale unitario e agli altri Consigli parrocchiali per la gestione economica dell’Unità pastorale, desidera gestire in modo evangelico i beni della comunità cristiana.
Il parroco, don Silvano