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Storia della Parrocchia

La parrocchia di S. Maria Assunta (al Bassanello-PD) all’inizio era territorialmente molto estesa, con prevalenti vaste aree agricole. I confini andavano dal Ponte della Cagna di Mandriola alla chiesa dei Ferri, dal ponte Quattro Martiri ai Bastioni Santa Croce, dal Basso Isonzo alla Paltana. Nel secondo dopoguerra subì una rapida espansione edilizia raggiungendo una popolazione di circa 10.000 abitanti. L’allora parroco mons. Anselmo Bernardi propose di formare nuove comunità parrocchiali. Nacquero così le parrocchie di: San Giacomo a Mandriola, Santi Angeli Custodi alla Guizza, Madonna Pellegrina, San Giovanni Bosco in Paltana, Madonna Incoronata al Basso Isonzo, Sant’Agostino di Albignasego.

Negli anni 1960, l’ulteriore sviluppo edilizio dell’area tra via Guizza e via Guasti, fece sorgere l’esigenza di una nuova comunità parrocchiale. Ed ecco che è nata la parrocchia dedicata a S. Teresa di Gesù Bambino. La parrocchia è stata costituita dal vescovo Girolamo Bortignon il 1° ottobre 1973, giorno della festa liturgica di S. Teresa di Lisieux, patrona delle Missioni e Dottore della Chiesa.

Il primo parroco chiamato a guidare la nuova parrocchia della quale mancavano ancora tutte le strutture (dalla chiesa, alla canonica, al patronato) è don Giampietro Cecchinello. Le prime celebrazioni furono necessariamente in trasferta, al Bassanello e alla Guizza. Solo dopo un po’ di tempo il Comune di Padova mise a disposizione 200 metri quadrati di terreno per una chiesetta prefabbricata provvisoria, collocata in via dell’Orna.

Don Egidio Munaron, subentrato il 13 novembre 1983 a don Cecchinello, accolse il vescovo mons. Antonio Mattiazzo da poco insediatosi a Padova, per la posa della prima pietra della nuova e attesa chiesa (1° ottobre 1989). In brevissimo tempo i lavori giunsero a termine e il Vescovo Mattiazzo il 27 settembre 1992 benedisse la nuova opera, molto bella e originale.

A don Egidio Munaron è succeduto nel 2009 don Armando Cellere, trasferito in altra parrocchia nel 2011. Nel 2012 ha fatto il suo ingresso don Luigi Bortignon come co-parroco e come moderatore della neonata UNITÀ PASTORALE GUIZZA formata dalle 3 parrocchie limitrofe: S. Maria Assunta al Bassanello, Santa Teresa e Santi Angeli Custodi.

Nell’ottobre 2022 è subentrato come unico Parroco delle tre parrocchie dell’Unità pastorale don Silvano Trincanato, insieme al vicario parrocchiale don Riccardo Benetti e i collaboratori don Andrea Albertin don Giuseppe Toffanelo. Vivono tutti nella canonica parrocchiale, formando una comunità presbiterale.

La chiesa parrocchiale

Artisticamente, la struttura architettonica viene a formare la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco, “alfa” (la prima lettera) e “omega” (ultima lettera dell’alfabeto) che liturgicamente rappresentano Cristo: Inizio e Fine.

Chi entra nella chiesa parrocchiale rimane colpito dalla grande scultura lignea del Cristo risorto che accoglie e troneggia in alto, opera di Mario Vittadello.

Nell’ambulacro della chiesa si trovano le 14 formelle in mosaico delle via Crucis, composte da Maria Rosa.

Nella cappella adiacente alla chiesa, benedetta dal Vescovo Antonio Mattiazzo il 1° ottobre 1997, vi sono poi alcune significative opere dello scultore locale Giancarlo Milani.

Contemporaneamente alla chiesa è sorto il Centro Parrocchiale, funzionante dal 27 settembre 1992, diventato un punto di riferimento per la parrocchia e i dintorni.

Presso la Parrocchia sono state costituite anche due Case-Famiglia affidate alle Suore Salesie e dedicate al loro fondatore don Domenico Leonati.