In queste settimane, come in tutte le parrocchie della nostra Diocesi, stiamo preparando le elezioni del nuovo Consiglio dell’Unità pastorale.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, che per noi ha la forma più ampia dell’Unità pastorale, è un organismo nato dalla riflessione del Concilio Vaticano II, individuato come strumento utile a favorire la corresponsabilità pastorale.
Questo organismo richiama quelli di molte altre realtà e istituzioni presenti nella società, tuttavia ha un suo specifico che caratterizza profondamente il ruolo dei suoi componenti e le aspettative della comunità cristiana. Tale specifico è dato dalla natura della Chiesa. Se agli occhi nostri la Chiesa può sembrare anzitutto un’organizzazione umana, nella fede noi crediamo che essa sia anzitutto una creatura di Dio, la cui vita dipende da lui.
Inoltre, se gli occhi umani, quando sperimentano la Chiesa, vedono anzitutto delle persone come tante, delle istituzioni e delle strutture, gli occhi dello Spirito sanno vedere anche altro, riconoscendola come il Corpo di Cristo le cui membra sono tutti i battezzati, anche defunti e santi.
Queste semplici annotazioni ci fanno comprendere, allora, come il compito del Consiglio pastorale sia anzitutto spirituale, ossia di offrire i consigli che più possono aiutare la comunità a vivere in comunione con il Signore e portare frutto nell’impegno quotidiano. Nel “consigliare” al parroco come compiere scelte piccole o grandi, ordinarie o straordinarie, i membri di questo organismo devono sempre avere a cuore anzitutto la volontà di Dio, non tanto la propria sensibilità o quella di chi li ha eletti, coltivando da soli e insieme l’arte del discernimento, ossia dell’ascolto del Signore per comprendere le scelte da fare.
Ringraziamo quanti hanno svolto nell’ultimo mandato questo servizio ma anche quanti stanno offrendo la propria disponibilità a svolgerlo nei prossimi cinque anni e prepariamoci alle elezioni di sabato 4 e domenica 5 maggio con serietà. Il Signore abita anche in queste nostre tre Parrocchie e cammina con noi e il nostro compito è quello di custodire e favorire l’unità con lui e tra di noi per essere insieme portatori del Regno di Dio nel mondo.
Il parroco, don Silvano