È trascorso un anno dal mio arrivo tra voi, care comunità parrocchiali, insieme a don Riccardo, don Andrea e don Giuseppe. In questi mesi abbiamo conosciuto tanti volti e storie, attraverso incontri personali o formativi, momenti di festa e celebrazioni, e abbiamo condiviso un’intensa fraternità tra preti, con le suore e con tanti operatori pastorali. Se fin da subito abbiamo sperimentato la disponibilità all’incontro con molte persone, ora possiamo dire che sono nati anche tanti rapporti, intrisi di conoscenza e affetto, con famiglie, giovani, adulti e anziani come pure con realtà associative e istituzionali presenti nel quartiere.
Nel dirvi grazie sentiamo importante che lo sguardo si allarghi al nostro essere comunità del Signore e per il Signore, riconoscendoci tutti al servizio del Vangelo. Non è per noi preti che le Parrocchie vivono il loro cammino ma per la presenza di Gesù Risorto e la generosità di tanti. La consapevolezza dei nostri limiti ci incoraggia tutti a un paziente e reciproco ascolto per comprenderci l’un l’altro e insieme camminare verso quella vita parrocchiale possibile e bella che lo Spirito del Signore già ci sta indicando. Proprio con le difficoltà dovute al cambiamento culturale, ai tanti impegni di ciascuno, al calo numerico dei presbiteri… possiamo camminare verso una forma di parrocchia a misura del nostro tempo, più essenziale e con una maggiore corresponsabilità pastorale, consapevoli che la fede non è anzitutto un impegno da vivere o un attingere a dei servizi bensì una gioia da condividere. Il tempo che ci sta dinanzi è un orizzonte in cui inoltrarci con fiducia accogliendo le novità come occasioni per imparare ancora ad essere credenti. Ci aiuterà il Sinodo diocesano che si concluderà il prossimo dicembre e che ci sta chiamando già ora ad una maggiore corresponsabilità, al frequente ascolto della Parola di Dio e a un ripensamento delle collaborazioni tra Parrocchie vicine. Le elezioni dei nuovi Consigli Pastorali Parrocchiali e dei nuovi Consigli Parrocchiali di Gestione Economica delle tre comunità, previste come in tutta la Diocesi nei primi mesi del 2024, saranno occasioni concrete per compiere ulteriori passi di Chiesa in questo territorio.
Certi della presenza di Santa Maria Assunta, dei Santi Angeli Custodi e di Santa Teresa di Gesù Bambino camminiamo ancora assieme, chiamando tanti, tutti, a condividere con noi la bellezza della fede, il dono della preghiera e della Messa domenicale, la grazia della formazione cristiana per essere discepoli del Signore in questo nostro tempo.
Il parroco, don Silvano