Nei prossimi mesi credo non dimenticheremo le alte temperature dell’estate ma mi auguro possano rimanere incisi nel cuore delle nostre comunità anche ben altri ricordi, quali la Festa unitaria di giugno – FEST… IN 2024! –, il GrEst, i diversi campiscuola… Grazie a Dio le nostre comunità hanno potuto condividere delle esperienze capaci di allargare l’amicizia e di accompagnare la fede secondo il passo di ciascuno. Questi ricordi, insieme alla Celebrazione eucaristica domenicale e ad altre attenzioni a noi affidate dalla Chiesa per il mese di settembre, daranno vigore al nostro cammino insieme.
…per il creato
L’1 settembre ricorrerà la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Prendersi cura del Creato non è una moda del momento ma la risposta che siamo chiamati a dare a Dio che sin dalle origini ci ha chiesto di abitare il suo giardino coltivandolo e custodendolo (Gen 2,15). Ce ne siamo ben accorti anche nei due appuntamenti dei mesi scorsi in cui abbiamo accostato il Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi e la Costituzione italiana.
Lasciamoci, allora, trasformare il cuore dallo Spirito d’amore che cambia l’atteggiamento dell’uomo da “predatore” a “coltivatore” del giardino, nella certezza che “la terra è affidata all’uomo, ma resta di Dio” (Lev 25,23).
…per il Seminario
Settembre sarà dedicato al sostegno del Seminario diocesano, coltivando la preghiera per i giovani in cammino verso il presbiterato e per gli educatori che li accompagnano, ma anche per tutti i giovani che il Signore sta chiamando ad essere guide delle comunità sui passi del buon Pastore. Lasciamoci provocare dal grande bisogno della Parola di vita di questo nostro tempo e chiediamo a Dio di mandare operai che la possano annunciare.
Non abituiamoci all’idea di poter fare comunità anche senza preti, sebbene i numeri di ordinazioni previsti per i prossimi anni siano inesorabili: Dio chiama ancora giovani a seguirlo su questa via ma ha bisogno di cuori capaci di ascoltare la sua voce e di adulti che li accompagnino con rispetto e coraggio.
…per i migranti
Domenica 29 settembre vivremo la Giornata del Migrante e del Rifugiato, situazioni presenti in ogni tempo nell’umanità ma accompagnate oggi da tanta indifferenza e spesso politicizzate senza rispondere fattivamente al legittimo bisogno di giustizia che abita in tutti.
La certezza della dignità di ogni persona e la carità che Cristo ci ha fatto conoscere allarghino il nostro cuore all’accoglienza vera e al sostegno sincero di quanti chiedono speranza per il loro futuro.
don Silvano, il parroco