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A NASO IN SU’

Nel mezzo dell’estate, tempo che ben si presta ad esperienze di incontro e distensione capaci di farci recuperare armonia tra l’“essere” e il “fare”, tra l’impegno e la gratuità, il lavoro e il riposo, la liturgia apre uno squarcio nel cielo, indicandoci che non è poi così lontano dalla terra.
In quelle che in epoca romana erano le “ferie di Augusto” e dei romani dopo le fatiche agricole, il 15 agosto celebriamo la Solennità dell’Assunzione in cielo della Vergine Maria, riconoscendo che il riposo più vero è nel cielo, accanto a Dio, e che la speranza di viverlo un giorno insieme a Cristo Signore e a tutti coloro che ci hanno preceduto, non è un’illusione ma un dono già ricevuto dalla Madre di Dio e nostra. La Vergine Assunta, recita il Messale, è “segno di sicura speranza e consolazione per il popolo pellegrino sulla terra, risplende come primizia e immagine della Chiesa, chiamata alla gloria”. Questo perché l’Assunzione di Maria è un’anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti noi avverrà alla fine dei tempi, mentre per la Vergine Maria è avvenuta nel momento della sua morte.
Lasciamoci affascinare dal cielo, casa di Dio, e dalla possibilità di vivere già oggi con i piedi ben piantati sulla terra e il cuore carico di speranza nel Signore. Gli impegni quotidiani e le fatiche sperimentate sulla terra siano occasioni per rinnovare la speranza nelle promesse del Signore e vivere già oggi i suoi doni.
L’Assunzione in cielo di Maria è per la nostra Unità pastorale anche un grande invito a recuperare le radici della fede: a lei è stata affidata nel 1900 alla Parrocchia del Bassanello, matrice delle Parrocchie dei Santi Angeli Custodi e di Santa Teresa nonché di altre Parrocchie vicine. Nel giorno d e l l ’Assunta, allora, sentiamoci tutti invitati ad affidare al Signore la Parrocchia del Bassanello, grati per essere comunità cristiane che trovano in Maria i loro inizi e il “segno di una sicura speranza”. Ci diamo appuntamento alle Sante Messe di lunedì 14 sera o martedì 15 mattina, nonché all’appuntamento di festa e meditazione previsto lunedì 14 sera al Bassanello e volgere insieme lo sguardo e il cuore verso il cielo.
Il parroco, don Silvano