Il mercoledì al mercato, al bar per prendere qualcosa, in chiesa quando partecipiamo alla messa domenicale, mentre passeggiamo con qualcuno, al mattino prima ancora di aprire gli occhi… tutte situazioni che sono accomunate dalla stessa azione: l’azione di ascoltare. Da quando ci alziamo al mattino a quando andiamo a dormire, ci sono molte parole che ascoltiamo senza volerlo, alcune entrano nella nostra mente e lasciano una traccia, altre invece entrano da un orecchio escono poi dall’altro.
Tante parole, forse a volte troppe, ma tra tutte queste c’è spazio per la Parola con la “P” maiuscola? È una domanda che dobbiamo porci in questo tempo di Quaresima, in quanto cristiani in cammino verso la Pasqua del Signore. Molte volte il rischio di rendere la parola del Vangelo come una parola tra le tante è concreta, eppure per noi è “Parola del Signore”, è Cristo che si rivolge a ognuno di noi e che parla alla nostra vita.
Nel Vangelo che ci accompagna in questa domenica ritroviamo la donna Samaritana che incontra Gesù al pozzo (Gv 4,5-42). Un incontro che nasce dall’ascolto della richiesta di Gesù: “Donna dammi da bere”, e che si conclude con la testimonianza della donna che torna al villaggio e dice “Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto”. L’ascolto della Parola del Signore per noi cristiani è importante, dal momento che costituisce uno dei luoghi dove incontriamo il Signore e dove la nostra fede entra in contatto con la sua sorgente. Lo stesso Papa Francesco nel suo messaggio per la Quaresima invita all’ascolto per incontrare il Signore. Il primo ascolto è quello della Parola di Dio, tramite molti modi: nella messa quotidiana, nelle letture bibliche giorno per giorno, anche aiutati da internet. Ma non solo, perché il Signore ci parla anche nei fratelli, soprattutto nei volti e nelle storie di coloro che hanno bisogno di aiuto.
Chiediamo al Signore che accompagni le nostre comunità a rendere sempre più vivo il rapporto con Lui, tramite l’ascolto della Parola e l’ascolto dei fratelli.
don Riccardo, vicario parrocchiale