Prendendo spunto dal messaggio di Papa Francesco per la Quaresima di quest’anno, nelle ultime settimane abbiamo qui condiviso alcune riflessioni sul cammino della fede. Sappiamo bene che è un percorso mai compiuto: l’esperienza quotidiana ci fa accorgere continuamente di momenti in cui restiamo al passo con il Signore, altri in cui lo sorpassiamo mettendoci davanti, altri in cui prendiamo strade diverse o semplicemente ci sediamo ai bordi della strada. Questa consapevolezza, poi, talvolta fatica ad essere interiorizzata. Allora prende il sopravvento la pretesa o la convinzione di essere degli arrivati: usiamo toni perentori, ci lasciamo andare a facili giudizi su come gli altri vivono o svolgono il proprio compito oppure smettiamo di imparare dagli altri e dal Signore credendo di sapere già tanto o, comunque, di sapere meglio degli altri cos’è giusto. L’ascesi cristiana, però, rimane per tutti un cammino gioiosamente aperto e privo di conclusione: solo il Maestro può stare davanti; il nostro posto rimane sempre un passo indietro.
don Silvano, il parroco