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NON SOLO NUMERI

Domenica scorsa abbiamo presentato il Bilancio economico di ciascuna delle tre Parrocchie al termine delle Messe e all’interno del Notiziario.

Nello scegliere questa modalità di condivisione, i Consigli per la gestione economica sono stati guidati da un sincero desiderio di trasparenza, dal bisogno di favorire una sempre più reale corresponsabilità e dalla gratitudine a Dio che ci dona ciò di cui abbiamo bisogno: registrare minuziosamente le entrate e le uscite economiche non è solo un atto di corretta amministrazione di un bene comune, ma anzitutto un modo per ringraziare la Provvidenza e nel far conoscere i dati registrati è racchiuso il desiderio di favorire questa gratitudine nell’intera comunità cristiana.

La dimensione economica ha sempre accompagnato la vita delle Parrocchie ed è necessario che l’intera comunità viva i beni ricevuti come una eredità da valorizzare per la vita pastorale. È altrettanto evidente a tutti che il cambio d’epoca e lo stile di appartenenza alla Chiesa impone una gestione sempre più oculata delle risorse come pure l’essere attenti alla sostenibilità delle strutture e delle attività. Quanto mai è importante in questo tempo l’impegno di ciascuno a sostenere economicamente e fattivamente la comunità, mettendo a disposizione il proprio tempo, le proprie competenze e le possibili risorse economiche affinché le Parrocchie proseguano la propria missione. In egual misura si fa necessaria una gestione parrocchiale che non sia autoreferenziale ma aperta alle realtà vicine e del territorio e che sia disponibile a scelte di sobrietà se i beni dovessero intralciare la vita ecclesiale.

In questo senso mi pare particolarmente interessante quanto intrapreso dalle tre Parrocchie con la prossima Festa dell’Unità pastorale: la modalità di progettazione e di esecuzione dei diversi eventi messi in Calendario partono dal desiderio di crescere in una concreta fraternità fra comunità. Stiamo attivando una Festa frutto della creatività di un Comitato espressione delle tre Parrocchie e già tanti volontari hanno dato la disponibilità a questo progetto comune: lavoreremo assieme nei diversi appuntamenti e ambienti e i proventi raccolti andranno a vantaggio di tutte le tre Parrocchie.

Grati per questo nuovo inizio, penso possiamo guardare con fiducia al futuro: abbiamo motivi per credere che riusciremo ad essere comunità cristiane capaci di gestire in modo pastorale le risorse e i beni parrocchiali.

Il parroco, don Silvano