Ormai i motori sono pronti per la partenza del GrEst, sicuramente quelli dei ragazzi che stanno arrivando alla conclusione dell’anno scolastico ma anche quelli dei responsabili e degli animatori che negli ultimi mesi hanno lavorato intensamente per prepararsi.
Il GrEst accompagna da anni l’estate delle nostre parrocchie: è una delle attività con cui condividiamo la gioia del Vangelo insieme ai ragazzi e alle loro famiglie. Certamente il GrEst offre un modo sano di impegnare il tempo libero ma essendo una proposta parrocchiale il suo primo obiettivo è quello di metterci l’anima (“animare”, appunto!) perché, anche nella calda estate, i ragazzi possano sperimentare la presenza del Signore e della comunità cristiana.
Il tema di quest’anno sarà tosto. Giunti a Firelands per una tipica vacanza californiana dal 12 al 23 giugno, ben presto i ragazzi scopriranno l’esistenza di una vecchia scuola di surf abbandonata su cui girano tante voci. Il mistero principale è legato a 7 tavole da surf, ognuna di un colore diverso, i cui pezzi si trovano all’interno della vecchia scuola. Ogni tavola rappresenta uno dei sette doni dello Spirito Santo di cui i ragazzi si metteranno alla ricerca. Troveranno molti ostacoli ma con l’aiuto di una giornalista l’impresa diventerà possibile…
Avremmo potuto scegliere un tema più semplice oppure fare una proposta spirituale meno esplicita. La riflessione condivisa ci ha portati a scegliere questa proposta, convinti che oggi c’è proprio bisogno dello Spirito Santo per ravvivare l’esperienza della fede anche nei ragazzi ma soprattutto che non possiamo banalizzare i ragazzi: nel loro cuore c’è un grande bisogno di senso, una forte sete di incontro con Dio e di vita buona.
Avremo modo di condividere il percorso del GrEst anche cammin facendo, soprattutto con i genitori dei ragazzi: su queste pagine, intanto, racconteremo anche la proposta dei diversi campiscuola, perché possiamo sentirci corresponsabili di questa parte della vita parrocchiale. Nel frattempo invitiamo tutti ad affidare al Signore le diverse esperienze estive.
don Riccardo e don Silvano